giovedì 21 novembre 2013

Alcuni grandi ritratti

"Cosa sarebbe un grande uomo senza una grande donna al suo fianco?
Sarebbe un grande uomo coi calzini bucati."

Scusatemi.
Mi pento profondamente di ciò che ho scritto.
Non vorrei risultare falsamente maschilista (è così) tantopiù che per me la donna è un tempio e mi ci accosto solo a capo chino e coperto, conscio della mia pochezza di genere.
Volevo solo avvicinarmi di soppiatto a due coppie tipo, così da corroborare l'assunto di partenza.
Silvio
Superciuk
                            

Costoro ad esempio, sono entrambi grandi uomini.
Diversamente da quanto si possa credere possiedono un gran numero di affinità: sono entrambi benefattori (entrambi rubano ai poveri per dare ai ricchi), personalità stimate pubblicamente, l'uno come supereroe, l'altro come statista ( nella vita privata invece uno è spazzino, l'altro pregiudicato), entrambi consumano grandi quantità di barbera (uno perché è noto, l'altro dimostrandolo ogni volta che apre bocca).
Ed infatti, come dicevo, tale eccezionalità non può essere considerata senza l'altra metà del loro cielo, eccezionale anch'esso.
                                                                                           








Beppa Giosef
Veronica Lario
Personalità altrettanto forti di quelle dei mariti: donne di grande fermezza entrambe (usa all'utilizzo di armi la prima, attrice mancata la seconda ma altrettanto usa all'utilizzo di armi specie dopo il divorzio l'altra) e simili nelle esperienze coniugali, nelle quali, restando più o meno nell'ombra, hanno sorretto i loro uomini quando erano dubbiosi, spronati quando erano tentennanti, accolti quando erano sperduti.
Una s'è poi stufata e ha preteso anche, ma per una forma di perniciosa galanteria non vi dirò chi.

Mentre vergo queste poche righe, ascolto Iggy Pop.
Non c'è nessun collegamento tra le due cose, solo sono incredulo nel leggere 1970 come data di pubblicazione di questo album di Iggy e degli Stooges, il loro secondo, che si chiama FUN HOUSE  e suona duro e puro come e più di tutto l'hard rock e protopunk del decennio (il primo, omonimo, è bello uguale).
E poi Iggy Pop è stato il primo a fare stage diving, oltre a vomitare e mostrare lo scroto sul palco (no, forse l'aveva anticipato Morrison... boh*) 
Lui è un altro di quelli che fa una cosa perché gli piace così, poi tutti si accorgono che nessuno prima ci aveva pensato e ci si buttano.
Qui da noi si ascoltavano Sergio Endrigo e Orietta Berti per dire, in quello stesso momento, paura eh?

*p.s.

Un Nuvola NOve regalato a chi mi toglie il dubbio su chi prima abbia estratto i coglioni on stage.

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