martedì 21 gennaio 2014

Basette Rapide

Oh, mi sono così ingorillito nel mettere dentro il blog alcuni disegni che ho qui in giro, che mi punge vaghezza di istituire una bacheca votiva dedicata a santificare alcune basette rapide del decennio aureo della F.1.
Scusate la monodimensionalità tematica che manifesto ultimamente, se volete lamentarvi aprite un blog vostro e fatelo là, qui comando io e faccio quel che mi va.
Basette perché si tratta come sempre dei seventies, decennio nel quale questi sette signori che vado a proporvi, dopo una notte di bagordi e festicciole grevi, si mettevano in tuta e casco, si segnavano e poi, dopo essersi sdraiati dentro macchinette rumorose, staccavano il cervello per un paio d'ore, dandoci dentro come assatanati su piste che oggi sarebbero interdette anche alla circolazione stradale.
Se qualcuno ha provato a girare sul vecchio Nurburgring aka l'inferno verde a bordo della sua Playstation, sappia, a titolo esemplificativo, che questi lo facevano davvero sulla pista originale di una paio di chilometri più lunga di quella del gioco (cioè 24 e spiccioli), sul piede dei SETTE MINUTI a giro, senza tante balle o aiuti elettronici, solo le mitragliate dei Cosworth e l'ululato rabbioso del 12 cilindri Ferrari che si perdevano nella foresta, volando letteralmente sui numerosi salti del tracciato con 500 cavalli nella schiena.
Non ci credete?








E muuuuti.
E se pioveva?
Semplice, quattro gomme scolpite e visiera chiara, poi ognun per sè e Dio con tutti.
Ah, che nostalgia baldracca...
Eccoli qua, come mi piace ricordarli.
Sono solo alcuni, grandi basette e piedi destri di piombo, che ho omaggiato con pennellino e tempera nera in momenti di creatività impellente: tre di loro sono anche nelle foto qui sopra.
Se volete fatene quadretti:  arredano bene.











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