Una delle gioie più violente della mia vita è stata, una mattina piuttosto presto che era Natale, alzarmi dal letto, sentire la moquette meno ruvida di quanto fosse per l'euforia, accendere la luce e osservare la piccola distesa di pacchi sotto l'albero.
Stranezza vuole che anche una delle delusioni più cocenti sia legata al Natale, cioè passarlo in ospedale (l'ultimo, per inciso), ché a me di stare a casa a vedere Eddie Murphy in poltrona per l'ennesima volta piace assai e mi è pesato perderlo per stare lì con un drenaggio addosso.
Comunque, giudico che quella grande felicità appartenga al triennio '79-'81, i natali migliori perché nella fascia magica in cui hanno convissuto la consapevolezza che i desiderata passano dalla porta e non dal camino e l'amore per il gioco non ancora travolto da quello per la figa.
Comunque, quella mattina scarto e trovo il Baron Karza, il capo degli Evil Acroyear diceva la scatola, e il Force Commander, quell'altro.
Tutti e due facevano parte della linea dei Micronauti ed io, come la stragrande maggioranza dei bambini dell'epoca ad essi anelavo.
Mi ricordo ancora esattamente quanti e quali possedevo, menzione d'onore per il Terraphant e l'Hornetroid ma soprattutto l'Ampzilla, con cui sterminavo i nemici in sanguinosi combattimenti.
Cazzo, l'Ampzilla che nostalgia.
Chissà dove e quando è sparito, magari schiacciato magari no, boh, fatto sta che qualche tempo fa, in un afflato di stronzaggine ne ho digitato il nome su Ebay, quasi vergognandomi, per capire se ci fosse la possibilità di mettermene di nuovo uno sul comodino insieme al Viagra.
Bum.
Il passato è ritornato prendendomi a sganassoni; tutti quei nomi, quei personaggi erano lì in attesa, pronti a saltare di nuovo fuori e prendermi per il collo: li rivolevo tutti!
E l'Ampzilla, il dinosauro a rotelle, è uno dei pezzi più ambiti che spunta quotazioni scandalose.
Il mio comodino rimarrà quindi orfano ancora per molto, ma in compenso ho scoperto l'esistenza del Lobstros!
Ecco il perchè del titolo; un granchione rosso mattone che sarebbe dovuto essere pilotato da Lobros (che fantasia) che io avevo e che potete intravedere sdraiato nella creatura (proveniente dal lontano pianeta Hydra, apprendo dalla scatola).
Potete immaginare la mia espressione in quel momento di scoperta.
Allora le possibilità di informarsi erano confinate alle pagine dei cataloghi, a quelle di Topolino (che non leggevo) o direttamente alle vetrine dei negozi.
In nessuno dei tre casi avevo avuto notizia della sua esistenza, e il potere della scoperta, seppure fatta a quarantacinque anni ha avuto lo stesso sapore di quelle di allora: lo voglio!
Peccato che si tratti del pezzo in assoluto più ricercato dai collezionisti di cose Micronaute e come tale sia irraggiungibile; anzi meglio, perché questa mia triste reazione bambina va punita e ripunita.
Il Lobstros... ma pensa a scrivere qualcosa che venda, cretino.
p.s.
Se però, beninteso, qualche fan volesse, anziché inviarmi un paio di mutandine, spedirmi un Lobstros io mi sentirei di accettare.
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